Bitonto Social Foody®
Progetto per il rafforzamento delle reti locali per il contrasto agli sprechi alimentari e farmaceutici ed il recupero delle eccedenze
A partire dalla considerazione della necessità di valorizzazione di iniziative e filiere solidali già attive da anni nel territorio di Bitonto, la proposta progettuale intende attuare un modello di cambiamento che assuma come proposta di valore l’empowerment della capacità generativa di comunità.
Il progetto intende assumere come cardine l’idea che mediante la conoscenza e diffusione di tali iniziative, nonché attraverso il potenziamento delle stesse si possa originare generatività sociale di comunità, nella forma di un nuovo modo di pensare e di agire personale e collettivo, in grado di impattare positivamente sulle forme del produrre, dell’innovare, del prendersi cura, immettendovi nuova vita.
In coerenza con quanto previsto e disciplinato dall’Avviso, gli obiettivi specifici di progetto sono:
- Conoscenza del territorio/tessuti/contesti urbani e sub-urbani per la valorizzazione delle buone pratiche, per la attivazione di processi di condivisione e per la costruzione di processi di economia circolare e di welfare comunitario.
- Implementazione di modalità innovative per l’animazione territoriale: promuovere nella comunità economica e sociale di riferimento la cultura della condivisione, della produzione etica, del consumo consapevole e responsabile, della innovazione sociale in termini di capacità di rispondere in modo innovativo ai bisogni di vita delle persone e delle comunità.
- Empowerment della comunità, anche mediante processi di informazione, formazione e sensibilizzazione sul tema del contrasto agli sprechi e del raccordo tra le azioni di recupero e le azioni di redistribuzione attraverso la rete del pronto intervento sociale per il contrasto alle povertà, che possano coinvolgere le famiglie e tutte le agenzie educative e i luoghi aggregati pubblici e privati.
- Scambio di buone pratiche realizzate da amministrazioni pubbliche, da amministrazioni pubbliche, da organizzazioni del terzo settore, da imprese sociali e imprese profit nell’ambito del contrasto agli sprechi alimentari, del recupero e redistribuzione delle eccedenze e della cooperazione con le reti di pronto intervento sociale per il contrasto alle povertà.